Grande raduno nazionale giovanile
Tra la settantina di convocati c'è chi quest'anno ha già fatto un Mondiale e il Festival Olimpico
News del 25/08/2011 Torna all'elenco delle news
Da giovedì 25 agosto fino a domenica 29, le nuove leve dell'atletica italiana si alleneranno, sotto la supervisione dello staff tecnico federale, presso le strutture del campus della città universitaria. Tra la settantina di convocati - tutti Allievi classe 1994-95 - c'è chi quest'anno un Mondiale l'ha già fatto.
Sono gli azzurrini della squadra che, a luglio, ha preso parte alla rassegna iridata under 18 di Lille (Francia). E, infatti, tra di loro non manca la vice campionessa mondiale del lungo Anastasia Angioi. Presenti anche l'oro olimpico giovanile della marcia Anna Clemente e la primatista nazionale under 20 dell'asta Roberta Bruni, un mese fa vincitrice all'EYOF di Trabzon (Turchia). Senza dimenticare alcuni degli altri allievi saliti sul podio del Festival Olimpico della Gioventù Europea ovvero i mezzofondisti Lorenzo e Samuele Dini, il siepista Italo Quazzola e i lanciatori Martin Pilato e Monia Cantarella.
"Veniamo da un'estate che ci ha regalato delle belle soddisfazioni nelle grandi rassegne internazionali di categoria con due medaglie ai Mondiali Allievi, sei agli Europei Juniores ed otto all'EYOF - commenta il responsabile tecnico nazionale dell'attività giovanile, Antonio Andreozzi. Manifestazioni nelle quali molto spesso anche chi non è arrivato sul podio è stato capace di esaltarsi e superare i propri limiti. Ora siamo di nuovo al lavoro per l'ultima parte della stagione che si chiuderà in autunno (1-2 ottobre) a Rieti, sede dei Campionati Italiani Allievi e al lavoro per accogliere gli Europei Juniores 2013. Il 2012 sarà l'anno dei Mondiali under 20 a Barcellona e in questo gruppo ci sono diversi classe 1994 che possono puntare alla maglia azzurra per l'appuntamento iridato".
A fargli eco è il consigliere nazionale delegato al settore giovanile, Osvaldo Zucchetta: "La FIDAL crede molto in questo progetto focalizzato sui giovani e per il quale ci avviamo verso il quarto anno di vita. E' partito tre anni fa e prosegue nel segno della continuità. Speriamo che, come avvenuto nelle ultime stagioni, continui a dare i suoi frutti anel corso di tutto l'annonche nell'imminente futuro. Questo grazie anche al fondamentale apporto che ci viene dato dalle strutture regionali a livello territoriale in ciascuna delle quattro macro aree su cui abbiamo impostato l'attività ".